domenica 17 agosto 2014

Quell’occasione mancata (e non fu neppure l’unica)

Il primo osso di dinosauro scoperto fu anche il primo ad essere (successivamente) smarrito: nel 1787 in New Jersey (USA) fu del tutto casualmente rinvenuto un grosso femore (probabilmente di adrosauro = grande dinosauro con becco d’anatra).
Al tempo nessuno aveva ancora sentito parlare di dinosauri: basti pensare che il termine fu coniato nel 1842. Va detto che i fossili di dinosauro sono conosciuti dall’uomo da tempo immemore e se in Europa li si considerava ossa di giganti (presumibilmente morti a causa del biblico diluvio) in Cina li si pensava appartenere ai draghi.
L’osso giunse nelle mani di un noto anatomista americano, Caspar Wistar che lo studiò e lo descrisse al convegno dell’American Philosophical Society of Philadelphia, senza purtroppo rendersi conto di quanto importante fosse quel pezzo.
Il dottor Wistar avrebbe potuto passare alla storia come lo scopritore dei dinosauri (e con anni d’anticipo rispetto alla loro ufficiale scoperta), invece ciò non accadde (ed egli dovette accontentarsi, si fa per dire, di passare alla storia comunque, ma in tono decisamente minore, solo grazie al botanico Thomas Nuttall che gli dedicò la splendida pianta di glicine che porta il suo nome, Wistaria sinensis).
Ad ogni modo l’osso venne dapprima dimenticato all’interno di un armadio e poi perduto (per sempre).
Le ossa di questi bestioni erano già state notate presso alcune tribù di Nativi Americani, se non altro perché non era difficile inciamparvi in certe zone: in epoca relativamente recente (1892) il paleontologo Edward Drinker Cope dopo aver trovato resti di questo tipo in un deposito del Cretacico in South Dakota, scrisse che presso i Sioux si raccontava che queste ossa fossero appartenute a creature, in possesso di poteri malefici, che abitavano sottoterra, esseri mostruosi fulminati dal Grande Spirito che avrebbe ucciso anche tutti coloro che si fossero avvicinati ad esse.
Caspar Wistar non fu l’unico a perdere l’opportunità di essere lo scopritore di questi antichissimi vertebrati, gli Americani ebbero più di un’occasione per acciuffare questo primato, eppure le bruciarono tutte: la famosa spedizione di Lewis e Clark (1806) che attraversò anche il Montana (dove successivamente i cacciatori di fossili avrebbero sguazzato tra le ossa di dinosauro, ma soprattutto dove Barnum Brown scoprì i primi scheletri di Tyrannosaurus rex, il più imponente carnivoro mai vissuto sul nostro pianeta) ne mancò una ed orme di fossili ed ossa rinvenute nel New England oltre ad alcuni altri importanti reperti ne rappresentano altrettante.
Fonti:
- Brisolo Bill, Breve storia di (quasi) tutto – Capire le cose non è mai stato così facile, Super Pocket 2012 (Titolo originale: A Short History of Near Everything, 2003)
- Buffetaut Eric, I dinosauri, TEN 1994 (Titolo originale: Les dinosaures, 1994)
- Wilford John N., L’Enigma dei Dinosauri, Mondadori-DeAgostini 1994 (Titolo originale: The Riddle of the Dinosaur, 1985)
Internet:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Dinosauria

Questo e altri art. si possono leggere nel mio Blog: http://clubdelmistero.altervista.org/

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