sabato 23 agosto 2014

Occhio alle BUFALE!

Accendi il computer, ti connetti ad Internet e ti si apre un mondo (virtuale) di opportunità: amici in ogni parte del mondo con cui rapportarti, notizie in tempo reale, film, documentari, acquisti on-line e la possibilità di accedere a migliaia (forse milioni) di dati.
Molto spesso però accade di imbattersi in vere e proprie bufale: è l’innocente (?) caso della Leggenda Hopi sugli Uomini Rettile (serpenti e/o lucertole) che con due righe stringate (sempre le stesse) rimbalza da un sito all’altro senza la citazione di alcuna fonte (in cerca di credibilità: presto o tardi a forza di essere riportata, copiata ed incollata una storiella -rischia di o- finisce per essere ritenuta VERA! Anche (e soprattutto) perché qualche volta  s-e-r-v-e  ad avvalorare qualcosa d’altro: in questo caso ad esempio appoggia sia ‘l’ipotesi rettiliana’ sia quella della (presunta) città di Rettiliani al di sotto di Los Angeles! In tutta la Rete però non c’è null’altro se non quelle due (solite) maledette righe…
Ne prendi atto, finché un pomeriggio ti metti a spulciare (in un lavoro che sembra non avere fine) ogni singolo testo sui Nativi Americani che campeggia nella tua libreria, facendo particolare attenzione ai libri sulle Leggende e sui Canti (non necessariamente hopi peraltro) e non trovi NULLA. Scrivi ad un tuo amico Hopi che vive dall’altra parte del pianeta e conosce molto bene le tradizioni ed il folklore del proprio Popolo che contribuisce a diffondere in giro per il mondo il quale ti risponde, quando gli chiedi informazioni su una Leggenda hopi che parli di Uomini Rettile, di non averne mai sentito parlare!

Morale: bisogna s-e-m-p-r-e prendere con le pinze le notizie che molto (forse troppo) facilmente reperiamo in Internet ricordando che chiunque può, in buona o cattiva fede, inserirle; lo può fare anche il più ignorante, disinformato o malintenzionato di noi: c’è chi inventa balle e le pubblica per puro divertimento, chi prende granchi colossali e li posta, chi copia e ricopia da altri siti e blog senza porsi domande e riflettere su che cosa stia scrivendo davvero, etc. Il punto è che la notizia (il dato) in rete non passa attraverso i filtri che deve invece superare un libro stampato (ne va del buon nome non solo dell’autore ma soprattutto dell’editore); l’anonimato garantito a chi pubblica nel Web invece permette di scrivere qualsiasi nefandezza senza perdere la faccia, permette di farsi beffa di chi legge o depistre, quindi d’ora in avanti alla domanda: “Uomini Rettile nelle Leggende degli Hopi?” possiamo rispondere tranquillamente: “No grazie!”, ma soprattutto ricordiamoci di verificare le fonti e la serietà del sito da cui traiamo il materiale.

P.s: in questo caso le fonti sono tutti i testi sulla Cultura dei Nativi Americani (in negativo) che NON riportano la Leggenda hopi sugli Uomini Rettile e tutti i siti e/o blog che invece (senza riportare alcuna fonte) continuano a riportare questa (falsa) leggenda. Ringrazio di cuore il mio amico Bo che gentilmente mi ha offerto la propria disponibilità per dissipare i miei dubbi.

Questo e altri art. si possono leggere nel mio Blog: http://clubdelmistero.altervista.org/

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